Da terra o pendenti, da sole o in un gruppo, le lampade della serie La Caleta sono leggere e creano disegni di luce assolutamente interessanti
Le lampade da interno della collezione La Caleta sono una gioia per gli occhi, non importa dove si utilizzano, l’effetto raffinato ed elegante è assicurato. Conquistano subito con un particolare gioco di luci e ombre sulla parete o sul piano di appoggio, creando un riflesso di luce che attraversa la struttura intrecciata a mano. E’ disponibile nella versione pendenteed in quella da tavolo, in tre dimensioni diverse e in sei colori tutti da scoprire. Adatta agli interni di casa, ma anche per creare atmosfere magiche in locali e ristoranti, specialmente nella versione pendente, se disposte in un gruppo numeroso e in diverse dimensioni.
Davidpompa è un giovane studio di design interdisciplinare con sede in Messico ed in Austria,
fondato dal designer David Pompa Alarcón, cresciuto in entrambi i paesi e con una forte relazione con la cultura e le tradizioni messicane. Ha studiato design di prodotto a Londra e nel 2013 ha aperto il suo primo negozio a Città del Messico. L’idea di lavorare con l’artigianato messicano è iniziata con un viaggio a Oaxaca nel 2009, in cui David ha visto gli artigiani lavorano con la tecnica del “Barro Negro” per la prima volta.
Unendo tradizione e innovazione con la sua passione per l’alta qualità, nasce l’ispirazione delle sue collezioni di mobili e lampade, che coniugano alla perfezione i materiali antichi e le nuove tecnologie. Il risultato è un oggetto contemporaneo, che evoca sensazioni d’altri tempi, che generi emozioni in chi lo guarda e che stupisca ogni volta. Degne di nota sono anche la versione La Caleta da terra, con struttura in acciaio su tre piedi, i pouf Tac, la poltrona Acapulco Sol e le lampade con struttura decorata Hielo Sevilla. Non resta che dire: bravò.
Le lampade da interno di David Pompa Alarcón
Le lampade da interno di David Pompa Alarcón, stupiscono con giochi di trasparenze é stato pubblicato su Designerblog.it alle 17:30 di giovedì 19 febbraio 2015.
